Se parliamo di edilizia incappiamo inevitabilmente nella categoria dell’economia e finanza. Questo perché tutto ciò che riguarda edifici, costruzioni, o modifiche di una parte di essi, dobbiamo fare appello a discorsi sulle percentuali di denaro e delle specifiche norme a esse collegate. C’è da dire che sono numerosi i Bonus che quest’anno il Governo ha stabilito, e che permettono di ottenere agevolazioni sulle tasse Irpef. Si parla in questo caso del Bonus Facciate, del Bonus Prima Casa, del Bonus Caldaie, ma non solo. A questi si devono aggiungere anche l’Ecobonus.
Il bonus facciate, la detrazione del 60% per l’anno in corso in riferimento alla realizzazione di interventi di recupero o restauro delle pareti esterne di edifici esistenti, si avvia verso la scadenza: il 31 dicembre 2022 è, infatti, il termine ultimo previsto dalla legge di Bilancio 2020 (legge n. 234/2021).
Si avvicina l’estate e il caldo, torrido e soffocante, sta bussando alle nostre porte. Spalanchiamo le finestre alla ricerca dell’unico alito di vento che potrebbe entrare proprio in casa nostra nel momento in cui ne abbiamo più disperatamente bisogno.
Il bonus verde consiste in una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per i seguenti interventi:
- sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
- di coperture a verde e di giardini pensili.
Sentir parlare di bonus piace a tutti. Non a caso, a partire dalla sua etimologia, si capisce che si fa riferimento a qualcosa di inevitabilmente buono. In effetti, parliamo di qualcosa che ti aiuta ma soprattutto ti agevola nel piano che hai in mente in quel momento.
Ebbene, per chi non lo sapesse, anche nel campo delle ristrutturazioni possiamo accostargli questo bel termine.